NON E' IMPORTANTE DOVE ARRIVI MA QUELLO CHE PROVI MENTRE VAI.

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giovedì 6 settembre 2012

INSEGNAMENTI MODERNI


“mammina che bel labolo di medda “


PREGOOOOO???? AMORE MA CHI TI HA DETTO QUESTA PAROLA BRUTTA?



“La nonna”. Umpf.



“Mamma scusa, non è che per caso ti è scappata la parola merda con la bambina? No sai magari non hai fatto apposta, però lei lo ripete bisogna stare attenti!”



“No no gliel’ho proprio detto. Quando fa lavori di merda glielo devo far capire. E poi MERDA che parolaccia vuoi che sia! Almeno MERDA concedimelo!”.



E poi dicono che gli squilibri dei figli non dipendono dai genitori. E dai genitori dei genitori. E non voglio sapere chi cazz c’era prima! Sarebbe meglio ignorare le radici. 



Forse MERDA non è poi così grave .



MonDIEU.

giovedì 28 giugno 2012

UNA VOLTA E NON SE NE PARLA PIU'.


“Sere adesso basta! Quante volte ti devo dire sempre le stesse cose? Ne basta una . Te l’ho già detto mi sembra. Te lo dico una volta e deve valere per tutte”


“d’accoddo mamma.. DAMMI IL TUO BACCIALETTO.”
“si dice per favore Sere .. te lo dimentichi sempre il per favore!”.



MAMMA TE LO HO GIA’ DETTO. UNA VOTTA.


 Non ne esco viva. Mai.

mercoledì 6 giugno 2012

FASI NOTTURNE.


Quale madre non si scoprirebbe attiva nell’essere chiamata dalla propria piccola alle due del mattino?  


 Quale non si preoccuperebbe alle tre? 


Quale non si alzerebbe comunque alle quattro e mezza??? 



E quale negherebbe una carezza alle cinque e un quarto?



 O una coccola alle sei? 



E’ certa però l’imprecazione mentale e appassionata alle sette quando suona la sveglia e dopo una notte insonne e di apparente agonìa,  lei si sveglia come se niente fosse e urla  “MAMMINAAAA FACCIAMO LA COLASSIONE??? EVIVAAAAAAAAA ”… ECHECAZZ…


giovedì 24 maggio 2012

IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO... CAZZ.


Stamattina:

La sveglia non è suonata. 



Tirato due madonne.



Mi sono scaraventata giù dalle scale col cuore in gola e il fiatone facendo gli ultimi due gradini con le chiappe.



Tirato due madonne.



Dato colazione ai gatti e saltato la mia.. ma forse nella fretta un paio di crocchette devo averle mangiate.


Urtato  la mensola del lavandino che mi è planata a velocità sul collo del piede. Di spigolo ovviamente.



Tirato due madonne.


Vestito Serena e me nel giro di cinque minuti.. sperando di aver messo i vestiti giusti alla persona giusta ma tutto è possibile.



Truccata e pettinata in macchina e infilato il mascara dritto nell’occhio.



Tirato due madonne.



Arrivata in ufficio venti minuti in ritardo.



Il mio capo ha tirato due madonne.



Entrata in riunione zoppicando con:

trucco di Moira Orfei dopo un incidente, ascella pezzata, crisi isterica da digiuno, capelli da Mafalda post petardo e molletta di Winnie Pooh perché durante il cambio qualcosa è andato storto.

Voglio morì.


NEW YORK.


No ma infatti non ci sto pensando. A New York. 



Non sto assolutamente pensando al fatto che a quest’ora sarei stata in volo. Per New York. Da sola. Per farmi un regalo di compleanno. A New York.



 E ci ho rinunciato per non togliere ferie da passare con la mia famiglia. E tempo da dedicare ai miei gatti.
 E che questo fa di me una brava persona.



 In fondo cosa sarà mai New York? No. Non ci sto pensando a New York. Alla libertà. Sono felice comunque.
New York.
E non ho bisogno di niente. Tranne di un MOJITO. Solo RUM.


venerdì 4 maggio 2012

LA DIFFERENZA TRA ME E TE... C'E'...



E’ che semplicemente, a volte, la differenza tra me e te è come quella che passa tra un bicchiere di vino e una tazza di tisana al finocchio.



Il primo preso in dosi eccessive può farti male …. Ma se lo sai prendere nel modo giusto … ti dà allegrìa.



Il secondo è assolutamente indolore …. Ma al massimo ti fa andare al cesso!