NON E' IMPORTANTE DOVE ARRIVI MA QUELLO CHE PROVI MENTRE VAI.

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giovedì 13 settembre 2012

SCUOLA MATERNA E IL CUORE CHE BATTE.



“mammina domani bado al lasilo?”… sì amore guarda, c’è il grembiulino, lo zainetto, l’asciugamano.. non ti manca niente.. i cuore si ferma per una frazione di secondi.



Mi torni in mente tu, un anno fa “A te non dovrà mai mancare niente” le avevi detto con tutta la tua sicurezza e tenerezza da nonno. Ci tenevi tanto a portarla.



Parlavamo sempre del suo primo giorno d’asilo.E guarda qui. D’un tratto manca tutto… anche il fiato.




Ma domani , lo so, ci sarai. Prendila per mano papà. Accompagnala tu.
E se puoi, accompagna anche me.


martedì 12 giugno 2012

IL CUORE ROVESCIATO




Entriamo in quel luogo dove nessuno spererebbe mai di entrare. Loro ci aspettano quasi entusiasti. 
“Allora la foto è stata rifatta dato che l’altra non andava bene. E il monumento? Vi è piaciuto il lavoro? L’abbiamo fatto bene eh? Quindi, dicevamo, la foto, questa in cui è venuto più chiaro o l’altra?.. quale preferite?”. 
Tre donne diverse. Tra silenzi diversi. Lo stesso dolore. Nessun suono è uscito da nessuna bocca. Si è alzato solo il braccio di mia sorella, tremante , ad indicare la foto scelta. E io e la mamma a fare un cenno di consenso.

Poi sono venuta da te. Davanti al bellissimo monumento. Che bel lavoro hanno fatto. Ho fissato per un quarto d’ora quel cuore in marmo. Rovesciato. Come i nostri. E ho pianto chiudendo gli occhi per dimenticare le foto e avere il tuo viso davanti.


venerdì 25 maggio 2012

A CUORE APERTO.

C'è un non so che di malinconico in queste ore prima del mio giorno.... 
sorrido ma mi viene da piangere....
 il mio primo compleanno senza di te... non che tu fossi uno dalle grandi manifestazioni..
anzi non lo eri per niente....

ma preferirei un augurio silenzioso che il silenzio che fa eco nella festa... perché sarà così... per quanto riuscirò a divertirmi e lo farò, ci sarà comunque un vuoto .. ma so che arriverai... con una canzone, con un volo di farfalla, con la frase di un libro, a riempirlo.... lascio il cuore aperto e ti aspetto.


giovedì 24 maggio 2012

IL DOLORE... NON SI VEDE.. MA C'E'...


Aspetto sempre questo momento. 



Arriva da solo.. decide lui.. sono sola, in silenzio e aspetto… aspetto che arrivi nel mio cuore, nella mia mente..
che poi ci sei sempre ma quando arrivi così mi fai male… ma quel male necessario per capire… per accettare . 

Per togliere dalla testa quel film di saluti.. di te che parti.. di te che ti spegni nel mare e non fai più ritorno.. e ogni volta mi sforzo di trasformare l’incubo in un sogno… 

Il sogno di te che non ti accorgi e te ne vai.. e l’unica cosa che mi fa aspettare questo mio momento di solitudine è immaginare con tutta la mia forza che in quel momento tu eri felice..
E piango tutte le mie lacrime fino ad esaurirle.. perché solo in quel momento ti potrò sorridere serenemanete ..
e tu sarai ancora felice.

IN CONCERTO...


La sottoscritta nelle ultime 14 ore ha:

Litigato nervosamente in difesa dei suoi gatti.



Divorato un panino salamella ketchup e maionese con voracità e disgusto dei passanti. Con corona e rutto libero.



Scavallato con nonchalance una coda kilometrica di donne in bagno, entrando in quello degli uomini e scatenando il disappunto delle altre rispettose della suddivisione dei sessi.



Arrampicata su un soppalco e minacciata di morte da una gozzilla della sicurezza.. scesa e risalita a inizio concerto.. tanto perché il rischio, in fondo, le piace.



Sentito la musica nella pancia, cantato, ballato e immaginato di volare.



Commossa come una bambina di cinque anni e alle note di “Se potessi far tornare indietro il mondo farei tornare poi senz’altro te” ha sperato che, cantando il suo papà potesse tornare davvero.



Tornata a casa sognando di essere Alice nel paese delle meraviglie e dormito un cazzo per la mancanza della sua “peste” nel lettone…...e pensato che alla fine, SCOMODI  si dorme meglio.


venerdì 20 aprile 2012

SULLA PELLE E NEL CUORE.


Le Farfalle sono i segni più frequenti con cui dal Cielo i nostri cari ci mandano un messaggio d'amore.

La farfalla inizia la sua vita strisciando e in seguito, attraverso un processo di trasformazione, impara a volare portando sulle sue ali i colori dell'arcobaleno. 

Essa ci insegna che ogni metamorfosi, sia pur la peggiore, possiede un suo ordine.

La farfalla non conta i mesi ma gli attimi .

È il punto d’incontro tra il tempo e l’eternità, tra l’umano ed il divino… 

tra l’ al di qua ed l’ al di là…
Tra me e te papà…