NON E' IMPORTANTE DOVE ARRIVI MA QUELLO CHE PROVI MENTRE VAI.

mercoledì 25 gennaio 2012

FATE LA NANNA.. MA ANCHE NO!


Allora.. tanto per raccontarvene una, i cambiamenti degli ultimi mesi hanno traumatizzato anche Serena. Lei è piccola e non potendo manifestare come noi ha manifestato a modo suo:
1 tornando a farla nel pannolino
2 rifiutando all’improvviso il lettino dove ha sempre dormito per la sicurezza nel lettone dato il senso di abbandono.
Dopo tre mesi e rotti di condivisioni ,calci nelle costole, dormita sul ciglio del letto in bilico per l’intera notte abbiamo deciso che BISOGNAVA riabituarla assolutamente a dormire da sola. L’ha sempre fatto! Cosa ci vorrà mai!!???
Per farla in breve mi sono aiutata con due libri:
“IL LINGUAGGIO SEGRETO DEI NEONATI” di Traci Hogg e “Fate la nanna” di Estivill Eduard e De Béjar Silvia.


I punti salienti sono questi:

1 Il bambino va messo nel suo letto e con voce convincente e delicata bisogna fargli capire che deve imparare ad addormentarsi da solo, che la sua cameretta è sicura e bla bla bla…
1 Prova: La metto nel lettino.. come lo vede comincia “no mamma.. toone”… “             NO LETTONE NO AMORE… DA STASERA SI TORNA A DORMIRE QUI.. OHHH GUARDA CHE BELLA LA TUA CAMERETTA!! NON è BELLISSIMA?” dico io con voce dolcissima.. “gno, chifo, butta. Tooone mamma tooone” e inizia a piagnucolare!! “uuuuuaaaaa tooone mammaaaaa” . piange.. dopo di che diventa dura come il marmo e non piega più le ginocchia.. punta i piedi e io per farla sedere dovrei spezzare le gambe che in questo momento sono diventate quelle di pinocchio… “SEREEEEE SIEDITI CAZZ… EHM.. AMORE.. DAI FAI LA BRAVA”….. la mia voce comincia a somigliare a quella di Fiona di Shrek!



2 .."fare un respiro" e "fare un passo indietro" quando il neonato piange. Uscire dalla stanza..lasciarlo piangere e se dopo cinque minuti non smette rientrare. Calmarlo.. ripetere la cosa aumentando i minuti di uscita.
2 Prova: Faccio il respiro… esco…. LEI URLA PIU’ DI PRIMA!!! “MAMMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA UAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!”… mi si stringe il cuore a spetto ancora un po’… lei non smette un secondo..
Rientro.. mi avvicino.. cerco di calmarla.. lei mi si attacca con le unghie al pigiama e mi partono due bottoni.. scalcia.. urla e io mi sento la strega di Biancaneve!! “MA NO AMORE LA MAMMA è SEMPRE QUI VICINA… STAI TRANQUILLA.. DAI PROVA AD ADDORMENTARTI DA SOLAAA AMOOOREEE”.. voce da gallina strozzata! Esco rientro.. lei piange disperata!!! Ma alloraaaaaaaaaaaaaaaaaaa!?



3 Non precipitarsi subito a prenderlo in braccio ma osservarlo per cercare di capirlo. Chiedersi "che cosa mi sta cercando di comunicare"? L’autrice da molta importanza all’aspetto dell’ascolto.
3 Aspetto di nuovo… Lei strilla e tra poco i vicini chiameranno il telefono azzurro. La osservo ma tutto quello che capisco è che non ha nessuna intenzione  di dormire… ed è incazzata nera!!! Mi comunica che sono una madre degenere!!! Mi vien voglia di cuba libre pestato…  l’unico ASCOLTO è quello delle sue urla!!



4 Fornire al bambino una "compagnia" che sia presente al momento della ninna... (per esempio un pelouche)..
4 Tieni Sere.. guarda il Pippi… vuole dormire con te.. “GNOOOOO MAMMAAAA PIPPI NOOOO BRUTTOOOOOO, IO VOJJJO MAMMAAAAA””…. “AMORE DAI ESCO.. PROVACI.. ABBRACCIALO TENERAMENTE LUI TI AIUTERA!’”
Non faccio tempo ad uscire che lei il Pippi me lo scaraventa in testa!!




5  tranquillizzarlo sempre con voce calma e tranquilla, che ti viene dalla consapevolezza che insegnando al bambino a dormire da solo stai facendo del bene a lui ed a te stessa.
5 Mentre sto facendo del bene a lei e a me stessa si sente un gran tonfo e lei si è buttata di testa dal lettino direttamente sul pavimento!!!
Spaventoooooo!!! 



6 Ripetere l’iter per tre giorni!!
6 A tracy Hogg ma vaffanculo va!! Fra tre giorni me la ritrovo giù' in taverna!! 



La prendo… mi sdraio vicino a lei anche se è VIETATISSIMO dal regolamento dei discendenti bastardi della tata Lucia e dopo poco si addormenta. Ma dopo aver pianto tanto il sonno non è tranquillo.

Ore due: “MAMMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA”
CAZZ… mi alzo…lei si riaddormenta.

Ore tre: “PAPIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII”
Lui russa. Calcio sferrato direttamente nelle caviglie. Lui si alza in sonnambula… lei si riaddormenta.



Ore quattro: “PAPIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII, MAMMAAAAAAAAAAAAAAAAAAA”
Ci alziamo tutti e due. Io di scatto. Lui è un bradipo ed è così lento che mentre io torno indietro lo incrocio al buio nel corridoio e andiamo a sbattere uno sulla crapa dell’altro. Lui sbuffa, io tiro due madonne e torniamo a letto… o forse lui è svenuto in corridoio…

Ore cinque: “MAMMMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA”
Ormai trascino le occhiaie e i maroni.. inciampo in un corpo nel corridoio.. dev’essere lui da prima ma lo salto….lei si riaddormenta. Torno a letto. Trascino lui per terra afferrandolo per il pigiama e lo parcheggio vicino al letto per non reinciampare più tardi.

Ore sei: “PAMMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA” ormai anche lei delira.
“ha chiamato te”.. “no ha chiamato te”…. Mentre discutiamo lei si riaddormenta.

Ore sette. Suona la sveglia. Lei russa e due zombie si trascinano giù dal letto. CAZZ.

La Sera dopo….. tutti e tre crollati nel lettone… dormito nove ore di fila senza risvegli!!!
Adesso dopo giorni, a modo mio, la faccio dormire nel suo letto e a volte, quando capita nel lettone.



Ho preso i due libri e ho letto in piccolo “con i bambini un po’ più grandi ci vuole un po’ più di pazienza!”…
E ANCHE QUELLA DI TUA SORELLA!

E fu così che “il linguaggio segreto di tua madre morta di sonno” e “fate la nanna cazzo” sono stati archiviati!!!




10 commenti:

  1. ahahahahaha...
    domanda: ma se la fai addormentare nel lettone e poi la sposti!? non funziona!?
    dai vedrai che poco per volta ce la farete!
    Un abbraccio.
    Edinoia

    RispondiElimina
  2. Lorenzo ha 6 anni ed è tutt'ora una lotta. Se m'impegno ce la faccio, ma a volte la sera.....chi ha voglia????

    Mentre Giulia, no, con lei mi sto impegnando: finora ha dormito nel lettone solo da febbricitante!! Ma è ancora piccola...

    RispondiElimina
  3. EDI sì ce la stiamo facendo!!! con taaantissima pazienza.... ma il metodo migliore è stendersi vicino al lettino e pregare che si addoremnti presto!! ahahhahahah se la sposto dal lettone al lettino e lei si sveglia è peggio!! fetente!! ;-))

    Xina: infatti penso che col secondo sarebbe più facile reduce del primo!!!! ahahahhahaha fare la mamma è un'avventura ALTRO CHE CAPITAN UNCINO!!

    RispondiElimina
  4. ahahahahahahahh quanto mi sei mancata!!!!!!!! Ti adoro!! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ROBY non sai quanto mi mancate voi!!!! sono felicissima di trovarti qui!!!!!

      p.s.: poi mi spieghi come trovare te!!

      Elimina
  5. ki l'ha dura la vince!!!!!! muauauauauah XD visto ke ce l'ho fatta??? cmq... MI MANCAVIIIIIIIIIIII!!!!! :))) nn sai qnt ridere ho fatto a leggere qst saggio :P m è piaciuto così tanto ke l'ho letto ad alta voce in ufficio: contenta???! ahahahahah
    mi ha tanto ricordato me qnd mi avventuro nei manuali dei gatti... i capitoli "come somministrare le medicine ai vostri gatti" sono uno spettacolo!!! in ogni caso, va sempre a finire con me coperta di graffi o nella migliore delle ipotesi, cn me ke ho preso la medicina al posto loro :P meglio i vekki metodi di zia Fiore!!!

    RispondiElimina
  6. evvivaaaaaaaaaaaaaaaa!! hahhahahahahahahhaha eccola la mia patata romantica!!! ahahahhahaha
    esatto i propri metodi intuitivi vanno sempre bene!!! altro che manuali!!!! ma poi quelli che li scrivono ce li avranno figli e gatti????? booohh!!! mi sorgono forti dubbi!!

    RispondiElimina
  7. mah???!!! secondo me nn hanno un bel nulla... anzi, secondo me mentre li leggiamo ci si attaccano addosso delle telecamere e quelli là se la ridono a crepapelle XD evviva la mia patata romanticaaaaaaaaaaa ahahahahah

    RispondiElimina
  8. Ciao Manu, eccomi qui, ci riprovo!!!! Avevo quindo scritto qualche giorno che mi hai fatto morire dal ridere, mi sono rivista proprio, e mi vedo ancora perché capita spesso di doversi alzare quando sono ammalati e da noi chi sa perché chiamano sempre la mamma... forse hanno già capito che il papa quando dorme ci vuole ben altro che bomba atomica per svegliarlo :)
    Quindi ai tempi, anch'io ho usato questi libri, della Tracy e fate la nanna. Fate la nanna è una tecnica davvero dura, e bisogna essere forti, mi ricordo che Andrea mi teneva sul letto perché dopo 1 minuto volevo gia andare, il cuore frantumato e mi sentivo una m... ma dopo 3 notti (x Enea), è passato tutto, ha smesso i suoi risvegli continui e si è messo a star sereno. Invece per Luna è bastata una notte. Erano comunque piccoli, 6 mesi Enea e circa 9 Luna. In ogni caso tutto va ridimensionato al proprio figlio, l'idea di base è quella poi te la modelli come vuoi.Nel tuo caso, è vero che Serena è grandicella, e non saprei... molto più difficile, sicuramente hai usato il metodo giusto dato che ha funzionato!
    Bisogna aver coraggio per ogni mossa che si fa con loro, se ti vedono non sicura di te è finita... che impegno essere mamma e papa...
    Un abbraccio grande e continua a scrivere che mi / ci fai morire dal ridere...
    Sissi

    RispondiElimina
  9. che bello leggerti qui Sissi!!! ahahhahahah per far ridere basta scrivere la realtà!!! si ha funzionato anche se ogni tanto nel lettone ci viene ancora!!!!! bisogna aver pazienzaaa!!!!! ;-))) a presto!!

    RispondiElimina